Vai ai contenuti principali
Vai alla dashboard
Non sai da dove iniziare? Rispondi a un breve quiz per ricevere consigli personalizzati.
Lezione 1 di 6
Project Shield: difendersi contro la censura digitale.
Sicurezza
Protezione avanzata
Video: Protezione dei giornalisti online (4:34)
check_box_outline_blank Sicurezza e Protezione: Take the Quiz
Traiettoria
0% completato
15 minuti per completare

Project Shield: difendersi contro la censura digitale.

GO801_GNI_ProjectShield_Title_Card.jpg

Uno strumento gratuito per proteggersi dagli attacchi Denial of Service distribuito (DDoS).

GO801_GNI_ProjectShield_Title_Card.jpg

Proteggere i siti web dagli attacchi digitali.

GO801_GNI_ProjectShield_Card1_Image1.jpg

Ogni giorno, siti di notizie indipendenti in tutto il mondo rischiano di finire offline, messi a tacere da attacchi digitali. Durante eventi controversi come le elezioni o se ci sono tumulti o manifestazioni, il livello di minaccia aumenta ancora di più. 


Dopo gli attentati di Charlie Hebdo a Parigi, nel 2015, un picco senza precedenti di attacchi con Denial of Service distribuito (DDoS) prese di mira circa 19.000 siti web francesi. Il problema da allora è ancora peggiorato. Il 2017 ha visto i peggiori attacchi, sia per volume sia per sofisticazione. Nel 2018 un attacco DDoS ha messo offline il sito delle lezioni di una contea del Tennessee durante le votazioni. Anche GitHub è stato colpito da uno di questi attacchi. 


Project Shield è uno strumento gratuito che usa la tecnologia di Google per proteggere i nuovi editori indipendenti da questa crescente minaccia quotidiana.

GO801_GNI_ProjectShield_Card1_Image1.jpg

Che cos’è un attacco “DDoS”?

GO801_GNI_ProjectShield_Card2_Image1.jpg

Un attacco DDoS avviene quando qualcuno si serve di migliaia o addirittura milioni di computer per indurli a visitare contemporaneamente un sito web. Questo enorme flusso di traffico “spazzatura” intasa i server e provoca il crash del sito web, che va offline. Ma il danno non si ferma qui. Il tentativo di contrastare o porre rimedio a un attacco DDoS può essere estremamente dispendioso e lungo. 


Per peggiorare le cose, il DDoS non è più la prerogativa esclusiva di un’élite di hacker informatici; quasi tutti quelli dotati di un collegamento Internet possono lanciarne uno al costo di soli 5 dollari. Oggi anche un attacco di media entità può mettere offline la maggior parte dei siti.


Guarda questo video per comprendere meglio un attacco DDoS.

GO801_GNI_ProjectShield_Card2_Image1.jpg

Una minaccia crescente per gli editori di notizie.

GO801_GNI_ProjectShield_Card3_Image1.jpg

Gli attacchi DDoS stanno diventando sempre più frequenti e complessi. Secondo Arbor Networks, i 10 paesi più attaccati hanno registrato un aumento del 56% dal 2016. Arbor stima che negli USA ci siano stati 153.083 attacchi nel 2017. Secondo Neustar, le probabilità di essere colpiti sono una su due, con attacchi ripetuti che possono arrivare all’80%. E nessuno è immune: anche alcuni dei più grandi editori del mondo sono stati colpiti dai DDoS.  


Per controllare dove si stanno verificando gli attacchi DDoS, consulta la mappa degli attacchi digitali, una visualizzazione di dati in tempo reale che mostra dati anonimi del traffico degli attacchi in modo da esplorare le tendenze storiche e trovare i rapporti sulle interruzioni che si verificano in un dato giorno.

GO801_GNI_ProjectShield_Card3_Image1.jpg

Project Shield protegge il tuo sito gratuitamente.

GO801_GNI_ProjectShield_Card4_Image1.jpg

Queste statistiche allarmanti chiariscono la necessità di una solida protezione contro i DDoS - che però può essere molto complicata e costosa. Project Shield è uno strumento gratuito che sfrutta l’infrastruttura di Google per proteggere gli editori a prescindere dal numero di attacchi che possono ricevere.

Project Shield è un “reverse proxy” che utilizza le difese e la rete proprie di Google per proteggere i siti di notizie. Fornisce uno “scudo” contro i potenziali attacchi, filtrando il traffico dannoso. Inoltre memorizza alcuni elementi del sito per alleviare il carico sui suoi server per migliorare le prestazioni e ridurre i costi legati alla larghezza di banda. 

GO801_GNI_ProjectShield_Card4_Image1.jpg

Chi può richiedere Project Shield?

GO801_GNI_ProjectShield_Card5_Image1.jpg

Esistono 4 categorie di siti eleggibili per l’inclusione in Project Shield:

Notizie: gli editori di contenuti che tengono aggiornati i lettori sulle informazioni importanti.

Diritti umani: associazioni non profit impegnate in una delle carte dell’ONU sui diritti umani.

Elezioni: informazioni sui seggi elettorali, monitoraggio del voto e risultati delle elezioni. Le nostre linee guida sui contenuti e la qualità possono essere consultate per vedere se il proprio sito è eleggibile per la protezione.  


Organizzazioni politiche: alcuni paesi e organizzazioni politiche possono essere eleggibili in base alle normative locali. Per ulteriori informazioni consulta sempre le linee guida.   

I siti giornalistici di privati cittadini possono fare richiesta, ma saranno valutati caso per caso.


GO801_GNI_ProjectShield_Card5_Image1.jpg

Come fare domanda per Project Shield.


• Clicca su "apply now"


• Compila il moduloUna volta approvato il sito, l’utente riceverà istruzioni su come instradare il traffico attraverso Project Shield. Questo semplice processo di configurazione richiede solo alcuni minuti per essere protetti dagli attacchi di DDoS. Consultare le nostre FAQ per ulteriori informazioni.

Congratulazioni! Hai appena finito Project Shield: difendersi contro la censura digitale. Sì, l'operazione è in corso
Consigliati per te
Come valuteresti questa lezione?
Il tuo feedback ci aiuterà a migliorare costantemente le nostre lezioni.
Vuoi uscire e perdere i progressi fatti?
Se esci da questa pagina perderai tutti i progressi fatti nella lezione attuale. Vuoi continuare e perdere i progressi?